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Tutore di spalla: guida completa per una corretta immobilizzazione

La spalla è una delle articolazioni più mobili e sofisticate del corpo umano, essenziale per compiere numerosi gesti quotidiani e attività sportive. Scoprite come funziona l'immobilizzazione di questa articolazione.

La spalla è una delle articolazioni più mobili e sofisticate del corpo umano, essenziale per compiere numerosi gesti quotidiani e attività sportive. Proprio per questa sua ampia escursione e complessità anatomica, risulta anche estremamente vulnerabile a traumi, usura e instabilità. Quando si verifica un evento acuto, come una lussazione, oppure in presenza di condizioni croniche come lesioni della cuffia dei rotatori, un tutore spalla rappresenta una soluzione efficace per ridurre il dolore, stabilizzare l’articolazione e supportare il percorso riabilitativo.

Il dolore alla spalla può insorgere all’improvviso, a seguito di una caduta, oppure comparire gradualmente, in risposta a movimenti ripetuti, stress biomeccanici o microtraumi. La limitazione funzionale che ne deriva può compromettere attività semplici come vestirsi, sollevare un oggetto o guidare. L’approccio conservativo è spesso indicato, soprattutto nelle fasi iniziali, e prevede l’utilizzo di un tutore per spalla che protegga le strutture danneggiate e ne favorisca la guarigione.

Spalla lussata e lesioni alla cuffia: quando usare il tutore

Tra gli infortuni più comuni troviamo la spalla lussata, una condizione in cui la testa dell’omero fuoriesce dalla cavità glenoidea, spesso in seguito a traumi sportivi o incidenti domestici. Il trattamento può essere conservativo o chirurgico, ma in entrambe le situazioni l’uso di un tutore per spalla lussata è indicato per stabilizzare l’articolazione e favorirne la guarigione, prevenendo eventuali recidive. Anche nei casi di lesione della cuffia dei rotatori, il tutore è fondamentale per immobilizzare e, di conseguenza, controllare il dolore. Infatti, mantenendo il braccio in una posizione corretta si riduce lo stress sui tendini lesionati e si prevengono eventuali movimenti o colpi che potrebbero peggiorare la lesione.

Come mettere tutore spalla

Molte persone si domandano come mettere tutore spalla correttamente. Ogni modello ha le sue caratteristiche peculiari: alcuni sono caratterizzati da cinghiaggi numerati per facilitare il posizionamento, oppure sono datati di particolari spalline per stabilizzare la zona acromion-claveare o da sistemi differenziati asseconda che il tutore sia per spalla sinistra o destra. È fondamentale che il posizionamento sia guidato da un professionista, il tecnico ortopedico, almeno per la prima volta, per verificare che il tutore sia stato correttamente personalizzato al paziente, evitando di creare punti di pressione indesiderati e, soprattutto, che immobilizzi in maniera corretta per poter iniziare il percorso di guarigione.

 

Il supporto FGP: i prodotti per la spalla che fanno la differenza

FGP offre un’ampia gamma di tutori ortopedici per spalla, ciascuno pensato per patologie o esigenze specifiche. Ecco alcuni dei modelli più rilevanti:

  • Acro‑Revo: tutore studiato per l’immobilizzazione dell’articolazione acromion-claveare, utile in casi di fratture o lussazioni anche nel trattamento postoperatorio dell’estremo laterale di clavicola.
  • Clavio Plus: immobilizzatore dotato di placca posteriore sagomata e spallacci altamente imbottiti pensato sia per uso conservativo che post-operatorio delle fratture di clavicola o lussazioni acromion-claveari.
  • Shoulder Action: tutore realizzato completamente in tessuto altamente elastico con particolare gommatura all’interno e speciale cuffia a livello della spalla per il controllo del movimento, indicato per instabilità gleno-omerale, prevenzione, esiti di lussazione; molto utile nei momenti in cui serve stabilità ma anche mobilità.
  • IMB‑200N: tutore braccio spalla completo, pensato per l’immobilizzazione totale dell’articolazione spalla e braccio grazie alla sacca reggibraccio e alla fascia di immobilizzazione in vellutino grippante, ideale nel post-operatorio o post-trauma.
     

I dispositivi sopra descritti rispondono alla necessità di pazienti che si trovano in una fase post-operatorio o post-traumatica. Per quanto riguarda l’utilizzatore che è alla ricerca di un tutore spalla sportivo, cioè un supporto che possa accompagnare l’attività fisica con stabilità, ma senza compromettere completamente la mobilità, oltre allo shoulder action possono trovare altri riferimenti all’interno del nostro catalogo.

Conclusione

Proteggere la spalla dopo un trauma, intervento o in presenza di patologie croniche è essenziale per evitare complicazioni, recidive e compromissione funzionale. Un tutore per spalla ben scelto può fare la differenza, non solo per alleviare il dolore, ma per permettere una ripresa sicura.
FGP si impegna nello sviluppo di dispositivi ortopedici affidabili e avanzati, pensati per rispondere ad esigenze cliniche specifiche. I modelli come Acro‑RevoClavio PlusShoulder ActionIMB‑200 NEW offrono soluzioni concrete che combinano stabilità, adattabilità e comfort.

Per scoprire tutti i modelli disponibili visita la sezione dedicata sul sito: https://www.fgpsrl.it/avambraccio-spalla 

Oppure contatta il vostro agente FGP o il rivenditore più vicino: https://www.fgpsrl.it/rivenditori.html

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